giovedì 25 ottobre 2007

Una volta eravamo selvaggi



Antichi Cammini

Un po' di pubblicità per un amico che se la merita!

mercoledì 24 ottobre 2007

Quello che non c'è


Ho questa foto di pura gioia

E' di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a sé
A quello che non c'è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è

Arriva l'alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è

Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in sé
A quello che non c'è

Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c'è

Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è

Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da sé, fottendomi da me
Per quello che non c'è


(Afterhours)

Ed è subito sera

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

(Salvatore Quasimodo)

martedì 16 ottobre 2007

Ho visto un'alba blu

Qualche mese fa, l'autrice di questo blog sfogliava la sua agenda viola (la stessa da cui ha appena estratto, come un coniglio dal cilindro, le parole del post pubblicato il 12 ottobre) e trovava, tra gli appunti scritti in data 25 marzo 2007

"Ho visto un'alba blu"
(a proposito di colori!)

in quel periodo, infatti, stava ancora elaborando la sua tavolozza. Il blu era stato il primo colore!
La suddetta autrice, però, essendo affetta da una gravissima forma di demenza senile precoce, non ricordava assolutamente da quale canzone derivasse quella citazione.
Così scrisse là accanto "Cosa era?" e si ripromise di fare una ricerca su Google.
Ovviamente, però, la sua famigerata sbadataggine/smemoratezza cronica le fece scordare di fare la ricerca...
Qualche settimana fa, ascoltava i CSI... ed ecco apparire la canzone!!! Si intitola "BLU"... ma come aveva fatto a dimenticare quella canzone??!

A quanto pare, in questo periodo ho voglia di colori!


Ho visto un'alba blu.
Apro gli occhi all'alba, intorno a me tutto è blu.
Sguscio via dal letto, anche se è là che vorrei stare, ancora e ancora.
Preparo il caffè.
Casetta silenziosa, accogliente, calda.
Preparo il caffè.
Esco in giardino per respirare l'aria del mattino, vado verso il mandorlo. L'aria è fresca, mi rifugio dentro casa.
E il mare era bellissimo.

(12 ottobre 2007)

On air: "No testament", Wim Mertens

lunedì 15 ottobre 2007

I tuoi fiori

Ecco qui i tuoi fiori
belli e misteriosi
con un non so che di strano,

e per questo io
li ho messi in un vaso
a forma di corpo umano.

Sono.... sono....
i tuoi fiori
i tuoi fiori
fiori per me

i tuoi fiori
i tuoi fiori
fiori per me.

Al mattino
quando te ne vai
dò loro acqua fresca e luce
ma a notte quando torni
torbida è l'acqua ormai
e la luce buio pece.

Sono....
i tuoi fiori
i tuoi fiori
fiori per me
i tuoi fiori
i tuoi fiori
fiori per me.

Quando li guardo, sai,
mi sembra che parlino,
ma so che è una follia
o forse era un sogno in cui
dicevano:

"non andare
non andare
non andare via"

"non andare
non andare
non andare via"

(Etta Scollo)


Ieri guardavo "Bad guy" di Kim Ki-Duk, in coreano con i sottotitoli in italiano... Sorpresa! In una scena che m'ha fatto venire i brividi, c'era questa canzone bellissima...in italiano! :-)
Poi vado a raccogliere informazioni e scopro che è tratta da un album che si intitola... "BLU"
No comment! :-)))

sabato 13 ottobre 2007

Blu


(10 gennaio 2007)

Oggi mi sento blu. Come il mare.
Sveglia all'alba per andare all'ospedale.
Ma c'è un grande premio: l'ospedale guarda il mare. Io guardo il mare. Le saline da una parte, il Poetto dall'altra. Con la foschia che ancora aleggia sulle acque.

Non capisco come sia possibile che mio fratello, stando qui due settimane, non abbia provato il desiderio di andare a vedere il Poetto!

Io ne sentirei troppo la mancanza.

Finisco presto con i tirocini, e non so resistere alla tentazione di attraversare la strada ed andare sulla riva. Mare mare mare... il lieve rumore delle onde, dolce musica per le mie orecchie. La spiaggia è deserta, non si sente il vociare dei bagnanti.
Il sole mi bacia la pelle.

Son stata lì per un po'. Lo amo. E ora scrivo di lui.
Grazie ad Alexis per la foto.


(Cercavo questo post sul vecchio blog ed ho usato la "Ricerca per tags". Ho digitato la parola "blu" e ho scoperto che questa parola era presente in 3 titoli dei miei post!
Questo appena ri-pubblicato; "Presoblu", canzone dei Subsonica nonché vecchio indirizzo del mio blog; "Fonendoscopio blu"... avevo fatto un post sul mio fonendooooo!!! Non me ne ricordavo più....)

venerdì 12 ottobre 2007

(altre parole)

Tignosa. Laccetto. Ierofante.

Ripescaggio di appunti scritti in data 11/09/2007

Ci sono poche cose che mi riescono davvero bene: tra queste, latitare e scappare. Latito. Spesso, volentieri.
Fuggo. Praticamente sempre.
Non scappo solo se il predatore non si dimostra come tale. O se ho l'illusione di essere io a scegliere.
O forse non è vero, e questa è solo una delle cose che raccontiamo a noi stessi quando non riusciamo a capire la realtà.
Non capisco perché. Però lo faccio.

Sono uno specchio.
Ho mille sfaccettature. Ognuno ne vede una diversa. Forse sono io che pongo sotto la luce un aspetto piuttosto che un altro. O forse sono gli altri che riescono ad illuminare un lato piuttosto che un altro. E spesso vorrei mostrare dei lati che gli altri non sono disposti a guardare. O do la parte migliore di me a chi non la merita affatto.

(argomento sviscerato in precedenza e anche in seguito... e sul quale avrei molto altro da dire)


domenica 7 ottobre 2007

(delirando)

Sono appena rientrata a casa, dopo aver visto "Crocodile" di Kim Ki-Duk (o Kim Kee Duck, o chiamatelo come volete). Bello e (terribilmente) triste. Forse "terribilmente" è un'esagerazione, ma non fateci caso, sto delirando. Stanotte ho dormito due ore circa, sono in piedi dalle 3.30, ho fatto 285 (ero talmente morta di sonno da non saper nemmeno fare i calcoli...) 485 km (tra andata e ritorno) e l'unica cosa che mi viene in mente è: non ce la posso fare!
A proposito di Ki-Duk: ho "scritto" la mia prima pagina web, l'altro giorno... molti di voi penseranno che la difficoltà non sia estrema, io invece penso di poter riuscire ad imparare tutto quanto sia necessario! :-P
Durante il lungo tragitto tra CA e SS e viceversa, tra un sonnellino e l'altro (possiamo dire che a tratti faticavo a tenere gli occhi aperti?! e che mi ciondolava la testa?!), sono pure riuscita a leggere qualche pagina del libro di Carnevali.
Oggi non ho litigato con nessuno! :-D
Domani ho la visita...
Non voglio più avere a che fare con le persone che pensano di essere le uniche ad avere problemi, e che la vita degli altri esista solo per essere messa a loro completa disposizione. Sto male da quasi una settimana, e c'è chi non mi ha chiesto nemmeno una volta come stavo, pur avendomi chiamata tutti i giorni per scaricarmi addosso qualche paranoia. Velenooooo.

Voglio rivedere quella luce blu.
In realtà sto dormendo e tutto ciò che ho detto era solo un sogno.

venerdì 5 ottobre 2007

Contagiami!

(la qualità dell'immagine lascia a desiderare... ma la sostanza conta più della forma! :-P)