domenica 4 marzo 2007

Sanremo 2007

In genere non guardo il Festival di Sanremo. Non lo guardo da anni. Con l’eccezione degli artisti che sono tra i miei preferiti. Probabilmente, in questo modo, rischio di perdere qualche bella canzone, ma confido sempre che qualcuno mi illumini sulle belle canzoni! :)
Quindi, anche quest’anno, di Sanremo ho visto ben poco. Era mia intenzione guardare il Dopofestival (per motivi puramente affettivi), ma giovedì ho dovuto dare forfait, e sono andata a dormire, a causa delle giornate troppo piene (appelli, lezioni, studio, l’insonnia che mi perseguita).

In pratica, di Sanremo ho visto/sentito:

- Daniele Silvestri, con la sua bellissima Paranza – ho chiesto a mia madre di chiamarmi davanti alla tv, per sentire la sua canzone, perché lo apprezzo molto ha fatto anche un restyling del sito, bellissimo!

- I Take That, per curiosità, perché, come vi ho confessato in un post scritto qualche tempo fa, sono stati una passione della mia gioventù

- Simone Cristicchi con la meravigliosa “Ti regalerò una rosa”. Lui l’ho ascoltato per caso. Non sapevo di cosa parlasse la sua canzone. Ma mi ha catturata subito. Appena terminata la sua esibizione, son corsa a cercare delle informazioni su Internet. Ho scoperto che Simone ha fatto il servizio civile con i matti, cha ha scritto un libro sui “matti” che ha conosciuto; si intitola “Centro d’igiene mentale”. Ho letto alcune cose meravigliose che ha scritto sul suo sito. (Ho aggiunto il suo sito ai miei link).
All’epoca di “Vorrei cantare come Biagio”, mi domandavo se questo cantante fosse stupido, o se la sua canzone fosse stupida solo per finta e fosse, in realtà, profondamente intelligente.
“Studentessa universitaria” è stata uno dei tormentoni della mia prima volta a Palermo.
“Ti regalerò una rosa” mi ha veramente emozionata. Tantissimo. E fa tanto riflettere…
È superfluo che vi dica cosa penso, ora, di Simone Cristicchi, vero?!

- Ieri ho sentito “Pensa” di Fabrizio Moro. A parte l’associazione di idee partorita dalla mia mente (il “Pensa” è il mio libro di anatomia, sul quale studiavo fino a poche ore prima), la canzone mi è sembrata toccante… Ha vinto… Ma poi non ho apprezzato affatto ciò che Moro ha detto a proposito di Palermo durante il Dopofestival!
Su Rosalio ho lasciato qualche commento in proposito…Mi è sembrato molto superficiale, e mi è sorto il dubbio che la canzone l’abbia scritta solo per fare “colpo”… Ho desiderato che intervenisse Totò…così è stato, gli ha detto che lo invitava a tornare a Palermo per rendersi conto del fatto che a Palermo non c’è solo quella realtà, ma ci sono anche delle persone che già si comportano con lo spirito auspicato dalla canzone… Inizialmente mi era sembrato che Chiambretti non avesse lasciato a Totò abbastanza tempo per dire ciò che voleva, ma in effetti erano in chiusura di trasmissione, ed è stato positivo che gli abbia concesso di rispondere a Moro… Secondo me ha fatto benissimo a rispondergli in maniera “pacata”… gli ha detto ciò che doveva, ma senza aggredirlo…. Vabbè, io sono un po’ di parte! ;-)
E così Totò ha chiuso il dopofestival, come disse Nuccia :-D

Forse avrete intuito perché ho guardato il dopofestival….. :-P

DIMENTICAVO! Ho visto anche Franco Battiato. Adoro quell'uomo. Adoro "La cura". Una delle più belle canzoni d'amore che siano mai state scritte.
Qualcuno mi ha fatto notare che sarebbe stato più bello se avesse cantato dal vivo (a parte "La Cura")... Vero... Sicuramente anche le MAB avrebbero potuto fare bella figura...


questo post è stato pubblicato sull'altro blog ieri notte... qui devo sperimentare :-P

(aggiornato il 04-03-2007 ore 18.31)

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